mercoledì 4 luglio 2012

Torta del Paradiso della NONNA TINA

La ricetta è quella della mia Nonna Tina, Celestina, all'anagrafe... e già il nome la dice lunga ;-D
Guarda caso, lei la chiamava "Torta del paradiso", anche se le versioni che ho trovato in commercio della torta omonima non hanno molto a che vedere con la sua.... quindi la chiamerò solo:

TORTA ALLA VANIGLIA DELLA MIA NONNA
Ingredienti (per uno stampo da 25 cm CON BORDO ALTO!!):
5 uova a temperatura ambiente
200 gr zucchero
125 gr fecola
mezza bustina di lievito
mezza fialetta di essenza di vaniglia
(scorza di limone grattugiata fine, se piace)
Ricetta:
Accendere il forno a 175/180°. Ungere e infarinare uno stampo da 25 cm con il bordo alto almeno 8 cm.
Montare le uova intere con lo zucchero e la vaniglia (e la scorza di limone), moooooolto a lungo. 
Unire la fecola e il lievito setacciandone poco alla volta e mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno dall'alto verso il basso. Infornare per circa 30 minuti, fino a quando la torta avrà un aspetto uniformemente dorato e uno stuzzicadenti ne uscirà completamente pulito.

Questa torta, per via della fecola usata al posto della farina, è davvero molto molto soffice e delicata, l'inevitabile contrappasso è la poca "stabilità" rispetto ad un normale pandispagna: a volte può sgonfiarsi un po' e, anche quando non lo fa, non è l'impasto tra i più indicati a sopportare il peso considerevole delle decorazioni in pasta di zucchero.... però è TANTO TANTO TANTO BUONA!!! :-D
La mia versione preferita: 3 dischi di Torta della Nonna
farciti con (TANTA!!) crema chantilly e fragole... SLURP!

E poi è la ricetta della mia Nonna meravigliosa e già questo basterebbe a farmela prediligere sopra ogni altra 

Mi ricorda il suo modo di fare le cose, "ad occhio" ma sempre inspiegabilmente precisissime (a lei la torta non si sgonfiava MAI!!!), le estati passate insieme, io e lei sole, a Pietra come un segreto solo nostro, le storie che mi raccontava di quando era giovane e le favole in dialetto, le risate fino a farsi venire le lacrime agli occhi per il suo senso dell'umorismo arguto e imprevedibile, gli inverni con le castagne "in brodo" e la zuppa di latte e le sere passate con lei che mi insegnava a lavorare a maglia e all'uncinetto. 
Sapeva sempre come prendermi la mia Nonna.... e mi manca. Tanto.


Questa torta, per me, ha in sé tutte queste cose, come un ingrediente magico che la rende unica e più preziosa di ogni altra: non può che essere LEI, per me, la Torta dei Sogni!! 
Quindi io la scelgo come base ogni volta che posso e cioè ogni volta che la struttura della torta che ho in mente me lo consente: restano, ahimè, escluse le torte "scolpite", le topsy-turvy cake e in generale le torte per cui sia indispensabile una forma il più precisa e definita possibile.
Per questo genere di torte si deve scegliere un classico pandispagna, una victoria sponge oppure anche la mia delizia al cioccolato e lamponi.

UN TRUCCO!! Per eliminare almeno il rischio di "sgonfimento" (se non la scarsa stabilità), il più delle volte io scelgo di usare solo 3 uova e di ridurre proporzionalmente le dosi della ricetta, in modo da cuocere un disco sottile di torta alla volta.

In questo modo non sarà più necessario tagliare la torta in dischi dopo la cottura (con il rischio di romperli mentre li si sposta): i singoli dischi cuoceranno molto + in fretta ed essendo poco pesanti non si "schiacceranno" su se stessi. Grazie a questo "trucco" sarà possibile usare l'impasto anche per torte dal bordo molto alto o addirittura per torte a più piani.
Va detto che, pur essendo più brevi i tempi di cottura e di sbattitura delle uova per la preparazione del singolo disco, nel complesso questo procedimento richiederà più tempo rispetto alla preparazione di un'unica torta, a meno che si abbiano a disposizione due stampi uguali da poter infornare contemporaneamente (e questo dipende anche dalle dimensioni del forno!!)

3 commenti:

  1. mitica, insostituibile, indimenticabile Nonna Tina!

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  2. Le torte delle nonne sono insostituibili. Ti dico solo che mia nonna, nonna Idalia, era stata ribattezzata Nonna Torta proprio per le delizie che preparava! Complimenti e grazie per gli utili consigli. Le tue torte sono bellissime.

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    1. Ma che bella "Nonna Torta"!!! :-D
      e grazie dei complimenti, anche il tuo blog mi piace molto: i post sono davvero divertenti e le foto sono stupende!!

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