martedì 4 giugno 2013

LA TORTA BARBATRUCCO!!

Mi sono davvero divertita a creare questa Barba-torta per il primo compleanno di Sara, la sorellina di un'amichetta di mia figlia Emma.
Da bambina adoravo i libretti dei Barbapapà... e pure adesso per dirla tutta!! Insieme alla Pimpa e a Peppa Pig sono i miei preferiti fra gli idoli dei miei figli.... e mi fa sorridere che 2 su 3 fossero idoli anche miei!!
A distanza di 30 anni non sono invecchiati di un giorno (almeno loro!!), a dimostrazione del fatto che le cose belle e buone non hanno tempo e questo è un pensiero felice e molto confortante :-)

Laura, la mamma di Sara, voleva una torta allegra, a tema "Party" e ovviamente con i Barbapapà, così per unire i due elementi ho pensato ad un BARBATRUCCO!!!

Barbaforte è diventato un pacchetto regalo, Barbazoo una trombetta, Barbabarba un cappellino, Barbabravo un bicchiere da bibita, Barbottina un muffin, Barbabella un fiocco, Barbalalla un'arpa, Barbamamma il numero 1 e Barbapapà niente meno che LA TORTA!!!

Avrei voluto aggiungere stelle filanti e stelline che "saltassero fuori" dalla torta alle spalle di Barbamamma, ma come al solito non mi è bastato il tempo.... per fortuna, grazie ai colori sgargianti degli allegri protagonisti, l'effetto party c'è stato lo stesso :-)

mercoledì 29 maggio 2013

Minitortino per Minicrociera

Voglia di vacanze!!!! ....con la primavera che ancora non è arrivata, chissà se e quando arriverà l'estate??
Non resta che consolarsi, nell'attesa, con il ricordo al profumo di lavanda, di sole e di mare di una piccola fuga "rubata" all'inverno, tanto più bella perché improvvisa e totalmente inattesa e resa ancora più speciale da un'amica, che è riuscita a fare una magia e a trasformare quello che già era un enorme regalo in un vero SOGNO!!!
E dunque ecco qui un micro-tortino alla crema di limone, per dire: GRAZIE FEDERICA, DAVVERO!!!

Ho scelto i limoni per omaggiare la Liguria, che è la regione di Federica, e Savona in particolare, che è stata il porto di partenza della nostra crociera.

Con le decorazioni, realizzate in pasta di zucchero e cioccolato plastico, ho voluto descrivere il resto del nostro itinerario: il ventaglio e la rosa, simboli del flamenco, per Barcellona; la spiaggia e la palma per Palma (UAHAHAH!!) di Maiorca; il sapone e la lavanda per Marsiglia ;-)

Mare, sole e relax assoluto... non vedo l'ora di ripartire!!!!!!!!!!!!! ;-D


mercoledì 15 maggio 2013

Torta al cioccolato con cavallo, amazzone e.... POIS!!

Per la Comunione di Sveva la sua mamma Claudia aveva le idee PRECISISSIME!!!
Una torta al cioccolato, farcita con nutella e panna, ad un solo piano, ma con il bordo alto almeno una spanna (gulp!) ricoperto in pasta di zucchero di un azzurro acceso e tappezzato di pois dai colori sgargianti.... e fin qui l'idea era di Sveva.
Ma Claudia, come regalo speciale per la sua bimba, aveva in mente una sorpresa tutta speciale: voleva che sul topper della torta ci fosse una piccola Sveva di zucchero, in compagnia del suo cavallo, al centro del paddock recintato, con qualche ostacolo sullo sfondo e un prato verde intorno (gasp!!)

....progettino assai sfidante (anche perché la torta era per sole 7 persone, quindi non poteva essere ENORME) e con ben poco margine di manovra: devo ammettere che non mi era mai capitato di ricevere delle richieste così dettagliate per una torta e mi hanno suscitato pure un po' d'ansia da prestazione!! Quando l'idea della torta è così chiara e precisa nella mente di chi la commissiona, può bastare poco a deludere le aspettative.... e così non ho mancato di tormentare la povera Claudia con la richiesta di ulteriori dettagli, specificazioni, chiarimenti.... che neanche per costruire i razzi alla NASA!!
Ed è probabile che l'abbia fatta pentire presto di essersi rivolta a me ;-p

Ho realizzato per primo il cavallo, in cioccolato plastico: ho provato a farlo senza supporti interni, in modo che fosse totalmente commestibile, ma il peso era troppo e davvero non stava in piedi. Così mi sono arresa e ho stilizzato il cavallo con del fil di ferro (quello per fare anche i fiori di zucchero) che poi ho ricoperto con il cioccolato plastico: MOOOOOLTO PIU' SEMPLICE!!
Subito dopo ho realizzato Sveva, cercando di farla più o meno delle dimensioni giuste rispetto al cavallo (ma mi è venuta un po' troppo alta.... pazienza!!): l'ho vestita e pettinata come nella foto che mi aveva mandato Claudia come modello... non volevo "sgarrare" neanche nei dettagli!!


Fatti i due protagonisti, il resto è stato decisamente più semplice: il recinto e gli ostacoli bianchi sono di pasta di gomma (che, pur rimanendo commestibile, asciuga più rapidamente della pasta di zucchero e diventa molto più dura, rischiando meno di rompersi o deformarsi), il muretto con i cespugli invece è di pdz; per la pozza ho usato della ghiaccia reale che ho spalmato volutamente in maniera irregolare (per dare un po' di movimento all'acqua) e, una volta asciutta, l'ho ricoperta con un sottile strato di gelatina di frutta colorata con colorante in gel azzurro.


La torta vera e propria è la MIA versione del pandispagna al cioccolato, che resta davvero soffice e sa proprio di cioccolato ;-)

IL MIO PANDISPAGNA AL CIOCCOLATO
Ingredienti (per due stampi da 25 cm l'uno):
8 uova grandi
320 gr zucchero
80 gr cioccolato fondente fuso e raffreddato
180 gr fecola
40 gr cacao
1 bustina di lievito
Ricetta:
Montare le uova intere con lo zucchero per almeno 15'-20'; unire il cioccolato fuso e freddo, sbattendo ancora qualche secondo (senza smontare troppo le uova); unire un po' alla volta gli altri ingredienti setacciati, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Dividere il composto in due stampi da 25 cm di diametro l'uno, imburrati e infarinati e infornare SENZA ventola a 180° per 15'-20'. Prima di sfornare la torta, fare la "prova dello stecchino", che deve uscire completamente asciutto.
Otterrete in questo modo due dischi alti 4 cm l'uno (potete provare anche a cuocere il composto in un unico stampo, purché abbia il bordo alto ALMENO 8 cm, ma meglio se è da 10... e avendo l'accortezza di aumentare i tempi di cottura!!).
Una volta raffreddato, questo pandispagna può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, all'interno della sua teglia e ricoperto con pellicola trasparente, restando sempre soffice!!
E' BUONISSIMO GIA' COSI'!!!!  Ma ovviamente ogni strato può essere diviso in due e farcito come più piace :-)
In questo caso ho usato una crema ottenuta con 3 parti di nutella e 2 di panna montata; come bagna invece del latte in cui ho sciolto cacao e zucchero a piacimento; per la glassa, una ganache al cioccolato fondente.

Cotta, farcita e glassata la torta, l'ho appoggiata su una base di polistirolo di pari diametro e alta 7 cm, ottenendo la bellezza di 16 cm di altezza complessiva (!!!), come da richiesta di Claudia.
Quindi ho tritato finemente dei biscotti al cacao insieme ad una tortina alla vaniglia, per ottenere la "terra" del paddock, che ho sparso e fatto aderire sul top della torta.
Ho ricoperto il bordo con una striscia di pdz azzurra e ho ottenuto i pois colorati usando coppapasta rotondi di dimensioni diverse.
Ho montato poi lo steccato e ho scelto (dopo diverse prove e relativi "traslochi") dove posizionare cavallo, cavallerizza e ostacoli :-)

Per ultimo ho fatto il prato, con la crema al burro (1 parte di burro, 2 parti di zucchero a velo, poco latte) tinta in tre gradazioni di verde e mischiata nella sac-à-poche per dare sfumature diverse all'erba.
Ho realizzato anche dei fiorellini con uno stampino ad espulsione, che richiamassero i colori vivaci del bordo della torta, in modo da creare una sorta di legame fra le due idee che avevano ispirato il progetto.

Come al solito il momento di maggior panico è stata la consegna in macchina: contando tutte le buche e i tombini lungo i pochi chilometri che mi separavano dall'arrivo, temevo che da un momento all'altro il cavallo, la bambina o la palizzata potessero franare rovinosamente, rompendosi, sporcandosi e rovinando irrimediabilmente la torta.
Invece per fortuna siamo arrivate sane e salve, la torta ed io!! E Claudia era già lì ad aspettarmi, fuori di casa, per far sì che Sveva non si accorgesse di nulla :-)

....ma pare che alla fine la festeggiata non abbia saputo resistere alla curiosità e abbia voluto sbirciare la torta finita la sera prima della festa: a detta della sua mamma ne è rimasta entusiasta e per me non ci può essere soddisfazione più grande :-D
Un bacio a Claudia, per la sua simpatia e la sua pazienza ;-)
E ancora tanti auguri a Sveva per la sua Prima Comunione e... per il suo brillante futuro da cavallerizza!!!!

martedì 30 aprile 2013

TORTA VULCANO CON I DINOSAURI

La consegna era chiara: "Zia, voglio la torta coi dinosauri!!!!"
Un piccolo paleontologo in erba :-D
Del resto con una mamma che lavora al Museo di Storia Naturale...
Ma mi ha creato subito l'ansia da prestazione!!! Io che a mala pena distinguo il tirannosauro dallo pterodattilo (e solo perché uno ha le ali!!!!) e lui che a 3 anni e mezzo già si faceva leggere libri destinati a bambini di 8 e imparava a memoria nomi impronunciabili e caratteristiche dettagliate di tutte le specie dalla A alla Z... gulp!!
Insomma non mi restava che buttarla un po' sulla fantasia e sugli effetti speciali ;-p
Quindi via libera a dinosauri variopinti (del resto chi mai potrebbe dimostrare che non sia mai esistito un triceratopo arancione o uno stegosauro viola?!?!?!) e a fuochi artificiali sul vulcano.
Vulcano che era elemento imprescindibile e immancabile per non deludere le aspettative del festeggiato: una torta coi dinosauri non è una VERA torta coi dinosauri se manca il vulcano!!
Il vulcano in eruzione :-)
Per scolpirlo agevolmente, ho usato come base la delizia al cioccolato e lamponi che è perfetta per essere sagomata con il coltello come si vuole.
La lava è fatta con ganache al cioccolato bianco, colorata separatamente con coloranti in gel rosso e giallo e poi colata alternativamente sulla cima del vulcano e cosparsa di brillantini alimentari color oro e scagliette di zucchero rosse (me le avevano regalate ed ero convinta che non mi sarebbero mai servite a niente e non le avrei mai usate........ e invece MAI DIRE MAI!! a fare la lava scintillante facevano la loro porca figura!!).


La torta di base invece è la torta al limone con crema al limone, bagnata con fragole frullate insieme a succo di limone e zucchero, glassata con crema al burro; il bordo è coperto di pasta di zucchero in diverse tonalità di verde con motivi ondulati e cerchi; la "terra" è fatta con i ritagli della torta-vulcano tritati in briciole e qua e là ho lasciato cadere della granella di pistacchi per dare un po' di colore e simulare un po' d'erba.

Il laghetto è fatto con gelatina di albicocca colorata di azzurro e cosparsa direttamente sulla crema al burro; i dinosauri sono di cioccolato plastico (le scaglie dello stegosauro sono mandorle a lamelle e quelle del triceratopo granella di nocciole).


A corredare la torta, avevo preparato anche 40 dinosaurini di pasta di zucchero (sfruttando un altro regalo che pensavo non avrei usato: lo stampo di silicone per cioccolatini a forma di dinosauro.......?!?! e invece meno male che c'era!!).

Dinosaurini che sono finiti sui cupcacke alla vaniglia con cheese cream preparati dalla mia sorellina, e il DINO-PARTY è servito!!! :-)



giovedì 18 aprile 2013

TULIPANI DI ZUCCHERO E FARFALLE

La torta di quest'anno per la mia mamma 
Una torta al limone, con crema di limone e bagna al limone, analcolica, per il piano alto destinato ai bimbi, bagna al limoncello invece per il piano di base destinato ai grandi :-)
Avevo fra le mani da Pasqua i limoni "superbiologici" di mio suocero, colti direttamente dall'alberello della sua casa al mare in Liguria........ e non ho saputo resistere!!!!
Ecco qui il suddetto alberello :-)
Che pare sempre debba tirare le cuoia da un anno all'altro...
 ma in barba ad ogni previsione continua da quarant'anni a sfornare limoni sopraffini :-D
La base della torta è la solita ricetta della mia nonna, ma al posto dell'essenza di vaniglia ho aggiunto la scorza grattugiata finissima di ben 2 limoni ogni 5 uova.

BAGNA AL LIMONE (o al LIMONCELLO)
Ingredienti:
100 gr acqua
100 gr zucchero
1 limone non trattato
(limoncello)
Ricetta:
Sbucciare il limone con un pelapatate in modo da ottenere solo la parte gialla della scorza.
Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, il succo del limone e la scorza; lasciare bollire piano per qualche minuto, fino ad ottenere uno sciroppo lucido. Lasciare raffreddare, togliere la scorza e la bagna è pronta. (Per la versione alcolica sostituire il succo di limone con due o tre cucchiai di limoncello).

CREMA AL LIMONE
Ingredienti:
8 tuorli
16 cucchiai rasi zucchero
8 cucchiai farina
900 ml latte
1 o 2 limoni non trattati
Ricetta:
Scaldare il latte con la scorza grattugiata finemente dei due limoni.
Intanto sbattere i tuorli con lo zucchero, fino a quando diventano chiari e spumosi; aggiungere la farina setacciata e sbattere per amalgamare; aggiungere il latte caldo a filo, poco alla volta, mescolando; portare il tutto sul fuoco e cuocere a fuoco basso, mescolando, fino a far addensare la crema; sempre sul fuoco, aggiungere poco alla volta il succo di un limone (circa 50 ml), continuando a mescolare e cuocere ancora un paio di minuti. (Se volete una crema meno densa potete aggiungere ancora fino a 50 ml di latte caldo).
Se ci fossero grumi si possono eliminare con un frullatore ad immersione.
Trasferire la crema in una ciotola abbastanza capiente, coprire con pellicola trasparente direttamente a contatto con la crema (per non far formare la crosta in superficie).
Per far raffreddare la crema più in fretta potete mettere la ciotola in un bagnomaria ghiacciato (facendo attenzione a non far finire acqua nella crema!!!!!)

Per glassare la torta ho usato la crema al burro, diluita con succo di limone invece che con il solito latte e infine l'ho ricoperta con MMF.

I tulipani sono fatti di pasta di zucchero con l'aggiunta di CMC*: era la prima volta che usavo il CMC, ma non avendo trovato la pasta di gomma, non avevo scelta e mi sono buttata... e devo dire che, per fortuna, mi sono trovata bene :-)

*(Su http://mammahelp.blogspot.it/2012/06/la-cmc-che-cosa-e-cosa-serve-e-e-come.html troverete l'esauriente spiegazione di che cosa sia il CMC, a cosa serva e come si usi).
Le farfalle sono in pdz semplice (per poter essere mangiate con più gusto dai bimbi!!): nel progetto originale volevo metterne solo un paio.... ma poi mi sono lasciata prendere la mano!!!
La torta è risultata un po' più caotica... ma certamente molto molto allegra ;-p

Questa è la torta prima della "sovrappopolazione" di farfalle....
E questo il risultato finale con tanto di candeline... eh!eh!
La mia mamma è stata comunque molto soddisfatta dall'aspetto finale.... e anche il sapore della torta ha spopolato!!! Tanto che ho ricevuto "prenotazioni" della stessa ricetta per tutti i prossimi eventi famigliari :-D
....vedremo....
.....se l'alberello caccerà limoni a sufficienza!!!!
La nonna spegne le candeline con il volenteroso aiuto dei nipotini!!!
Tutti soddisfatti :-)

domenica 7 aprile 2013

TORTA DI PRIMAVERA per la mia mamma

Questa torta è una delle mie preferite fra tutte quelle che ho fatto :-)
Non perché fosse perfetta o particolarmente sofisticata nelle tecniche di realizzazione, ma perché per la prima volta sono riuscita a completare il mio progetto proprio come lo avevo pensato, nonostante il poco tempo, il lavoro, gli imprevisti: la volevo così come è venuta, non ci sono elementi che mancano rispetto al mio progetto originale e quindi l'ho considerata il mio primo vero successo.
Io non sono brava a stimare i tempi e tendo sempre a pianificare più cose di quante non riesca poi a realizzarne e questo è molto frustrante... c'è da dire che sono abbastanza brava a recuperare sui ritardi e a non perdermi d'animo, ma avere la soddisfazione di progettare una torta e finalmente riuscire a realizzarla in tutti i dettagli, tale e quale al progetto, è stata un'emozione ;-)

In più la torta ha riscosso davvero un grande successo in famiglia: per i colori allegri e l'idea del cestino con le fragole vere (a quanto ne so resta ancora, dopo due anni e parecchie parecchie torte, la preferita del mio babbo e di mio marito...).

Volevo un progetto primaverile e allegro, vivace e frizzante, per il compleanno della mia mamma: come il pensiero di una giornata di primavera, fresca e profumata, passata a correre nei prati, a fare un picnic in mezzo ai fiori, a raccogliere margherite e fragole, da mangiare ancora calde di sole.
I ricordi della campagna, di quando ero bambina, delle gite in bicicletta, dei viaggi per Pasqua in camper e la mia mamma che cucinava un milione di cose prima di partire, preparava, impacchettava, stivava... da qualcuno devo pur aver preso la tendenza a strafare un po' e l'ambizione a progetti grandiosi, da realizzare con le proprie mani, a costo di sfinirsi, di fare le notti, purché alla fine sia tutto a posto: ecco lei è così... all'ennesima potenza!!! :-D
La base della torta è alla vaniglia, farcita con due strati di panna e fragole e uno di ganache al cioccolato fondente, ricoperta di crema al burro e MMF.

Il cestino invece è la solita delizia al cioccolato e lamponi, ma come copertura ho usato la ganache fredda di frigo (invece che a temperatura ambiente come faccio di solito) per riuscire a realizzare il motivo "a cesto" con la sac à poche: lavorino lungo e anche un po' faticoso, con la glassa molto dura da spremere attraverso il cornetto numero 47 (la cui bocca è piatta e sottile, dentellata da un lato e liscia dall'altro).

Il manico del cestino è di ghiaccia reale, tinta con abbondante colorante marrone, che forse ne ha modificato un po' la consistenza e infatti, pur avendoli lasciati seccare a lungo, ne ho rotti parecchi prima di riuscire a montarne stabilmente uno sulla torta, incollandolo con la ganache: per fortuna che previdentemente ne avevo preparati diversi ;-)
Insomma la morale è che a furia di provare, insistere, fare, disfare e rifare, alla fine ci si riesce e questo me lo ha insegnato e me lo ricorda ogni giorno la mia mamma, che non molla mai, ma proprio mai mai mai